Anche quest’anno gli studenti senior che hanno partecipato alla Finale Nazionale 2015, che si è svolta ad aprile a Modena, ma che non faranno parte della squadra italiana alle Olimpiadi Internazionali, sono invitati a uno stage di formazione che si svolgerà dal 13 al 17 luglio presso l’INAF-Osservatorio Astrofisico di Asiago (VI).
Faranno parte del gruppo sei partecipanti alla Finale e tre studenti della sede Interregionale del Triveneto, che si erano particolarmente distinti nel corso della Gara Interregionale. Si tratta di Salvatore Camposeo (I.I.S.S. “E. Majorana” di Brindisi), Paolo Casarini (Liceo Scientifico e delle Scienze Applicate Statale “F. Corni” di Modena), Alessandro Rampazzo (Liceo Scientifico Statale “U. Morin” di Venezia), Alessandro Restifo (Liceo Scientifico Statale “L. da Vinci” di Chiavenna (SO)), Flavio Salvati (Liceo Scientifico Statale “L. da Vinci” di Fiumicino (RM)), Mirko Tiberi (Liceo Scientifico Statale “G. Marconi” di Grosseto), Francesco Andreuzzi (Liceo Scientifico Statale “G. Oberdan” di Trieste), Alessandro Crescenzi (Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” di Dolo (VE)) e Davide Joshua Zampini (Liceo Scientifico e delle Scienze Applicate Statale “G. Galilei” di Trieste).
Il programma, curato da astronomi degli istituti organizzatori, prevede la visita ai telescopi del Pennar e di Cima Ekar (dove si trova il telescopio Copernico, che con i suoi 1.82m di dimetro è il più grande sul suolo italiano), con la presentazione dei programmi di ricerca della sede di Asiago a cura di Lina Tomasella e Alessandro Siviero, un laboratorio di spettroscopia a cura di Paolo Ochner, lezioni ed esercitazioni pratiche a cura di Conrad Böhm e Giulia Iafrate e, infine, tre conferenze su pianeti extrasolari, supernovae e telescopi del futuro tenute da Valentina Granata, Stefano Benetti e Gabriele Rodeghiero. Un insieme di attività che aiuterà i partecipanti ad affrontare al meglio l’edizione 2016, oltre che aumentare il loro bagaglio di conoscenze in Astronomia.
Lo stage è organizzato e offerto dall’INAF-Osservatori Astronomici di Trieste e Padova (anche con un contributo dei fondi PDIN-INAF 2015) e dall’Università di Padova.
Le Olimpiadi Italiane di Astronomia sono promosse dalla Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e la Valutazione del Sistema Nazionale di Istruzione-MIUR e organizzate dalla Società Astronomica Italiana e dall’Istituto Nazionale di Astrofisica nell’ambito del protocollo di intesa MIUR-SAIt e sotto l’egida del Comitato di Coordinamento delle Olimpiadi Internazionali di Astronomia (International Astronomy Olympiad of the Euro-Asian Astronomical Society).