Si è da poco concluso lo stage di formazione presso il Telescopio Nazionale Galileo (TNG) organizzato nell’ambito delle Olimpiadi Italiane di Astronomia 2015.
Le vincitrici dello stage, Silvia Neri (Liceo Scientifico Statale “L. da Vinci” di Reggio Calabria) e Mariastella Cascone (Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” di Catania) hanno visitato l’isola di La Palma dal 19 al 24 Giugno, accompagnate da Angela Misiano (Planetario Pitagora di Reggio Calabria) e Gaetano Valentini (INAF – Osservatorio Astronomico di Teramo) e sotto la guida di Gloria Andreuzzi (INAF – FGG), astronoma e responsabile dell’organizzazione dello stage.
Silvia e Mariastella hanno visitato l’osservatorio del Roque de Los Muchachos, situato a 2400 metri di altezza alle pendici del vulcano che domina l’isola, sede di alcuni dei più importanti telescopi europei e parte dell’ European Northern Observatory (ENO), insieme all’ osservatorio del Teide (Tenerife, Isole Canarie). In particolare le due ragazze hanno visitato il “Nordic Optical Telescope”, un telescopio con uno specchio di 2,5 metri e il “Gran Telescopio Canarias”, che con il suo specchio da 10,4 metri è attualmente il telescopio singolo con la più grande apertura del mondo.
Dopo la visita ai telescopi è arrivato il momento più atteso, insieme con i loro accompagnatori Silvia e Mariastella hanno passato buona parte della notte del 21 Giugno osservando al TNG. Dopo il meeting pomeridiano con lo staff, nel corso del quale hanno familiarizzato con la strumentazione e le procedure osservative, appena dopo il tramonto sono diventate “astronome per una notte” utilizzando la camera DOLORES@TNG e osservando due oggetti astronomici: la cometa Lovejoy e l’ammasso globulare M13 con i filtri BVR guidate da Gloria Andreuzzi (astronoma al TNG) e Carmen Padilla (operatore al telescopio).
Immagini a tre colori nei filtri BVR ottenute con DOLORES@TNG. A sinistra: la cometa Lovejoy; a destra l’ammasso globulare M13 (Credits: M. Cascone, S. Neri, W .Boschin/FGG).
Grazie alle osservazioni multifiltro è stato possibile, con il supporto di G. Valentini, ottenere il diagramma v/b-v dell’ammasso globulare e ricavare parte delle curve di luce di alcune variabili dell’ammasso.
A conclusione della loro esperienza Silvia e Mariastella hanno chiesto allo staff dettagli sulle osservazioni spettroscopiche, che si sono concluse con l’osservazione della standard Feige 66.
Poco prima di raggiungere le loro stanze nella “Residencia”, tutto il gruppo ha passato le ultime ore della notte al Roque de Los Muchachos ammirando lo spettacolo del cielo notturno sopra il TNG.
Lo stage al TNG rientra tra le azioni previste dal protocollo di intesa MIUR-SAIt ed è stato realizzato anche grazie al supporto della Fondazione Galileo Galilei e del PDIN-INAF.