Si è da poco conclusa a Katmandu, in Nepal, la terza edizione delle International Olympiad on Astronomy and Astrophysics – Junior, che si è svolta dal 3 al 10 ottobre e a cui hanno partecipato 79 studenti provenienti da 19 nazioni. La squadra italiana era formata da cinque studenti selezionati nella Finale Nazionale dello scorso mese di aprile.
Le nazioni partecipanti sono state Bangladesh, Bulgaria, Canada, Cina, Colombia, Emirati Arabi Uniti, Estonia, Grecia, India, Italia, Lituania, Malesia, Nepal, Repubblica Ceca, Romania, Sri Lanka, Svezia, Tailandia e Ucraina. La squadra italiana era composta da Nicola Bortoluzzi (IISS “Galilei – Tiziano” di Belluno), Giuseppe Cateniello (IISS “P. Mazzone” di Roccella Jonica – RC), Luca Di Maria (IISS “E. Fermi” di Arona – NO), Matteo Dolcin (IISS “A. Zanelli” di Reggio Emilia) e Andrea Zihan Wang (liceo scientifico statale “P. Frisi” di Monza). I nostri ragazzi erano accompagnati dai “tem leader” Giulia Iafrate e Marco Citossi, entrambi dell’INAF – Osservatorio Astronomico di Triste. Era inoltre presente Andrea Cusimano (liceo scientifico statale “T. Levi Civita” di Roma), in qualità di “osservatore”.
La squadra italiana era alla sua prima partecipazione alle IOAA. Va ricordato infatti che esistono attualmente due distinte organizzazioni per le competizioni internazionali studentesche di astronomia: le International Astronomy Olympiad (IOA) e le International Olympiad on Astronomy and Astrophysics (IOAA). Le IAO nascono nel 1996 su iniziativa della Euro-Asian Astronomical Society e l’organizzazione fa capo al russo Michael G. Gavrilov. Le IOAA nascono nel 2007 su iniziativa di Thailandia e Indonesia e l’attuale presidente è un indiano, Aniket Sule. L’Italia ha partecipato alle IAO dal 2004 al 2023.
Quest’anno le IOA erano però previste in Bangladesh, paese attualmente considerato non del tutto sicuro dal nostro Ministero degli Esteri. Di fronte a questa situazione, il comitato organizzatore delle Olimpiadi Italiane di Astronomia, in accordo con il Ministero dell’Istruzione e del Merito che promuove l’iniziativa, ha optato per la partecipazione alle IOAA. Le IOAA organizzano ogni anno due eventi separati, in località e periodi differenti: uno per gli studenti di scuole secondarie con età tra 16 e 20 anni e l’altro, denominato IOAA – Junior, per studenti di età inferiore a 16 anni. Il Comitato organizzatore ha deciso di iscrivere, come prima esperienza italiana alle IOAA, una squadra alle IOAA – Junior.
Nel medagliere, che ha visto ai primi due posti India e Cina, l’Italia ha conseguito una medaglia di bronzo con Luca di Maria e quattro menzioni d’onore con gli altri componenti la squadra. Un risultato che potrebbe sembrare inferiore rispetto alle precedenti edizioni, ma che va valutato nell’ambito della nuova competizione. Va infatti considerato che il livello delle IOAA, sia come numero di partecipanti che come difficoltà degli esercizi proposti, è risultato superiore a quello delle IOA. Quindi questa prima partecipazione è da considerare sicuramente positiva e l’esperienza maturata sarà molto utile per le prossime edizioni.
Un report dettagliato della partecipazione della squadra italiana alle IOAA-Junior 2024 è stato pubblicato da MediaInaf, il notiziario on-line dell’Istituto Nazionale di Astrofisica.