Dal 23 al 28 luglio 2012 si è svolto a Stilo, in provincia di Reggio Calabria, lo Stage Estivo delle Olimpiadi Italiane di Astronomia 2012.
Ventitre studenti delle scuole italiane, selezionati quali eccellenze a livello nazionale e regionale tra i partecipanti all’ultima edizione delle Olimpiadi Italiane di Astronomia, hanno trascorso cinque giorni tra lezioni e problemi di Astronomia, Astrofisica e Cosmologia. Tra di essi, i due Senior Nicola Plutino (Reggio Calabria) e Chenfu Shi (Roma), nonché i tre Junior Lisa Da Vinchie (Belluno), Francescopaolo Lopez (Bari) e Carlo Antonio Rositani (Reggio Calabria) componenti la Squadra Italiana che parteciperà, dal 16 al 24 Ottobre, alle XVII Olimpiadi Internazionali di Astronomia a Gwangju, in Corea del Sud.
Quest’anno lo Stage si è svolto in concomitanza con la XVII Scuola di Astronomia di Stilo della Società Astronomica Italiana. Un’occasione in più per i partecipanti i quali, oltre ai docenti dello stage, hanno avuto la possibilità di conoscere e seguire alcuni dei maggiori astronomi e astrofisici del nostro Paese.
L’organizzazione è stata curata dalla Sezione Calabria della Società Astronomica Italiana (SAIt) – Planetario Provinciale “Pythagoras”, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Astrofisica. Per la prima volta tale attività si è svolta in Calabria, grazie all’impegno della Presidenza della Regione Calabria che integra quello della Provincia che si è fatta anche carico della XVII Scuola di Astronomia.
Con lo Stage si è potuto offrire ai partecipanti una preparazione specifica, di livello avanzato rispetto alla preparazione scolastica standard, nel campo delle scienze astronomiche e fisiche, con particolare riferimento all’aspetto applicativo rappresentato dalla risoluzione di problemi di astronomia posizionale, meccanica celeste, fotometria, astrofisica stellare e cosmologia elementare.
L’obiettivo finale è mostrare ed insegnare a tutti i ragazzi, non solo alla Squadra Italiana, l’atteggiamento dello scienziato professionista di fronte ai problemi di interpretazione posti dall’osservazione dei fenomeni naturali, e la metodologia di approccio ad essi.
Le Olimpiadi Italiane di Astronomia sono organizzate dalla Società Astronomica Italiana (SAIt) e dall’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). Esse hanno lo scopo di stimolare l’interesse per lo studio delle discipline scientifiche in generale, e dell’Astronomia e dell’Astrofisica in particolare, offrendo agli studenti delle scuole italiane un’occasione di incontro e di confronto fra le diverse realtà scolastiche e fra scuola e mondo della ricerca scientifica.