Si sono concluse le XXVI International Astronomy Olympiad, che, a causa del perdurare della pandemia da covid-19 e della difficile situazione internazionale, si sono svolte in remoto dal 15 al 24 ottobre con la denominazione di International Remore Astronomy Olympiad (IRAO) 2022.
La gestione delle IRAO 2022 è stata affidata all’Italia, con il quartier generale del comitato organizzatore (LOC) a Matera presso la “SparkMe – Space Academy” di Openet Technologies S.p.A, dove si sono svolte la cerimonia inaugurale, le prove per la squadra italiana e la cerimonia di premiazione e di chiusura.
Alle IRAO 2022 hanno partecipato 10 squadre: Bulgaria, Canada, Cina, Corea, Italia, Giappone, Malesia, Nepal, Repubblica Ceca e Vietnam. È stata inoltre consentita la partecipazione di due rappresentative composte da studenti della Russia, partecipanti però a titolo individuale.
Le gare si sono svolte nei giorni di lunedì 17 ottobre (teorica), martedì 18 ottobre (osservativa su mappa), mercoledì 19 ottobre (pratica). Tutte le squadre e rappresentative partecipanti hanno svolto le gare presso una sede della loro nazione. Tutte le varie fasi della gara sono state videosorvegliate da un team di 17 giudici di gara italiani. Il lavoro di valutazione delle prove da parte della giuria internazionale si è svolto nei giorni 20 – 22 ottobre.
Alle IRAO 2022 sono state ammesse tre categorie di partecipanti. Oltre alle consuete categorie Alpha e Beta corrispondenti alle categorie italiane Junior 2 e Senior, è stata mantenuta la categoria Gamma, riservata agli studenti, purché ancora eleggibili come età, che avevano partecipato alle IRAO 2021 nella categoria Beta.
Si è trattato di un’organizzazione e gestione delle gare alquanto complessa, basti pensare che le squadre partecipanti erano distribuite su ben 14 fusi orari, ma che è stata brillantemente portata a termine dal LOC: Gaetano Valentini, Matteo Canzari e Mauro Dolci (INAF – Osservatorio Astronomico D’Abruzzo); Giulia Iafrate (INAF – Osservatorio Astronomico di Trieste); Agatino Rifatto (INAF – Osservatorio Astronomico di Capodimonte); Paolo Romano e Giuseppe Cutispoto (INAF – Osservatorio Astrofisico di Catania), coadiuvato dal personale di Openet. Il team per la videosorveglianza delle gare era costituto da: Aricò Giovanni, Conrad Boehm, Capuano Giuseppe, Castellani Marco, Cristallo Sergio, Cutispoto Giuseppe, Di Mascolo Luca, Di Mauro Mariapia, Dolci Mauro, Falco Mariachiara, Mercurio Amata, Rifatto Agatino, Rispoli Rosanna, Romano Paolo, Sicilia Daniela, Valentini Gaetano, Tripodi Roberta.
La squadra italiana, selezionata nella Finale delle XX Olimpiadi Italiane di Astronomia era così composta:
Categoria Alpha: Brunetta Riccardo (Liceo Scientifico Statale “Leopardi – Majorana”, Pordenone); Cusimano Andrea (Liceo Scientifico Statale “T. Levi Civita”, Roma); Marino Raffaello Pio (Liceo Classico Statale “T. Campanella”, Reggio di Calabria)
Categoria Beta: Mandaglio Alessandra (Liceo Scientifico e delle S.A. Statale “L. da Vinci”, Reggio di Calabria); Tivan Matteo (Liceo Scientifico e delle S.A. Statale “S. Pellico – G. Peano”, Cuneo)
Categoria Gamma: Caggese Alessandra (Liceo Scientifico Statale “E. Fermi”, Bari); Carbone Marco – Liceo Scientifico e delle S.A. Statale “L. da Vinci”, Reggio di Calabria)
Team Leader: Angela Misiano (Responsabile sezione SAIt/Calabria, Reggio Calabria)
Jury Member: Spiga Daniele (INAF/Osservatorio Astronomico di Brera, Merate)
da sinistra: Alessandra Mandaglio, Marco Carbone, Alessandra Caggese, Andrea Cusimano, Riccardo Brunetta, Raffaello Pio Marino, Matteo Tivan, la Team Leader Angela Misiano e il Jury Member Daniele Spiga.
A seguito delle valutazioni della giuria internazionale, la squadra italiana ha conseguito i seguenti risultati:
Categoria Alpha – diploma di III livello (medaglia di bronzo): Brunetta Riccardo, Cusimano Andrea e Marino Raffaello Pio
Categoria Beta – diploma di II livello (medaglia d’argento): Tivan Matteo
Categoria Gamma – diploma di II livello (medaglia d’argento): Carbone Marco; diploma di III livello (medaglia di bronzo): Alessandra Caggese
La cerimonia di inaugurazione si è svolta domenica 16 ottobre, quella di chiusura e proclamazione dei vincitori lunedì 24 ottobre. Entrambe le cerimonie sono state trasmesse in diretta sul canale YouTube dei Campionati Italiani di Astronomia, dove è possibile rivedere le registrazioni:
Le Olimpiadi Italiane di Astronomia, che a partire dall’edizione 2023 assumeranno la denominazione di “Campionati Italiani di Astronomia”, sono promosse dal Ministero dell’Istruzione – Dipartimento per il Sistema Educativo di Istruzione e Formazione – Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici, la Valutazione e l’internazionalizzazione del Sistema Nazionale d’Istruzione, e organizzate dalla Società Astronomica Italiana e dall’Istituto Nazionale di Astrofisica.